La primavera, che un giorno
apparve col suo seguito
nel mio giardino,
s'alzò chiassosa
nell'abbondanza d'innumeri petali,
nel melograno, nelle campanule,
nelle nuove foglie, di foresta in foresta :
con i suoi molteplici baci
turbo' l'azzurro del cielo :
fece poi ritorno silenziosa
nel mio eremo deserto :
senza battere ciglio
rimane ferma,
nascosta in un angolo
della mia casa solitaria :
guarda lontano, verso l'orizzonte,
dove il verde svanisce
e muore l'azzurro del cielo.
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