domenica 21 marzo 2010


La primavera, che un giorno
apparve col suo seguito
nel mio giardino,
s'alzò chiassosa
nell'abbondanza d'innumeri petali,
nel melograno, nelle campanule,
nelle nuove foglie, di foresta in foresta :
con i suoi molteplici baci
turbo' l'azzurro del cielo :
fece poi ritorno silenziosa
nel mio eremo deserto :
senza battere ciglio
rimane ferma,
nascosta in un angolo
della mia casa solitaria :
guarda lontano, verso l'orizzonte,
dove il verde svanisce
e muore l'azzurro del cielo.

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