domenica 18 aprile 2010


Le tue mani esistevano.


Un giorno il mondo rimase in silenzio;

gli alberi, in alto, erano profondi e maestosi,

e noi sentivamo sotto la nostra pelle

il movimento della terra.


Soavi le tue mani nelle mie

e io sentii la gravezza e la luce

e tu che mi vivevi dentro il cuore.


Tutto era verità sotto gli alberi,

tutto era verità. Io capivo

tutte le cose come si capiscono

un frutto con la bocca,

una luce con gli occhi.



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