lunedì 28 dicembre 2009


Il mio cuore, uccello del deserto, ha trovato

il suo cielo nei tuoi occhi.

Essi sono la culla del mattino, essi sono

il regno delle stelle:

I miei canti si perdono nella loro profondità.

Lascia che io spazi in quel cielo,

nella sua solitaria immensità.

Lascia che io squarci le sue nuvole

e stenda le ali al suo sole.


TAGORE

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