Il mio cuore, uccello del deserto, ha trovato
il suo cielo nei tuoi occhi.
Essi sono la culla del mattino, essi sono
il regno delle stelle:
I miei canti si perdono nella loro profondità.
Lascia che io spazi in quel cielo,
nella sua solitaria immensità.
Lascia che io squarci le sue nuvole
e stenda le ali al suo sole.
TAGORE
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