RUGIADA
Nella notte bianca,
come goccia di perla fra le chiome verde dei pini
silenziosa, serena, mi sei apparsa,
come fiore che non si schiude
ma palpita, freme e
ho chiuso gli occhi e ti ho sentito vicina,
ti ho toccato.
Mi parlavi, mi guardavi, mi sentivi,
ho messo la mia mano nella tua,
ho sentito il tuo calore, leggero come una brezza
primaverile,
ho portato le mie mani sul tuo viso, l'ho sfiorato,
e tutto era come la prima rugiada del mattino
che inebria i fiori, che inebria il giorno stesso,
che lo fa palpitare, sperare, attendere
non potevo far altro che guardarti e posare le mie
mani sul tuo viso,
come la rugiada si posa sui fiori all'alba
perchè resti in loro la traccia di una speranza
nel giorno nuovo.
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