giovedì 29 aprile 2010


Domani toccherò il cielo e penserò

a quante volte l'ho guardato,

ai pensieri che sono volati fin lassù.

Mi sembrava sempre che fosse irraggiungibile,

ma tutto invece sento che si può toccare

come i sogni, i voli fantastici, le illusioni,

le idee

è la mente che ispirata dal cuore crea questi miracoli.

E' questo un grande dono

che può captare solo chi sente nella stessa misura.

Non importa poi se tutto è destinato a svanire nel nulla,

l'importante è......................sentire, aver sentito, continuare a
sentire.



oggi termine corso scrittura creativa
29aprile 2010 ore 17,30 19

Fermati. Pensa.

Solo un giorno è la vita;

Una fragile goccia di rugiada che scende

a fatica dalla cima d'un albero.

La vita è la speranza della rosa non ancora sbocciata;

la lettura d'un mutevole racconto,

il lieve aprirsi d'un velo di fanciulla,

un colombo che tumulta nell'aria chiara d'estate;

un ragazzo che ride spensierato

accovacciato sui rami agili dell'olmo.

Finchè nel seno d'un mondo foglioso

riposeremo acquietati, saremo come due gemme

rannicchiate nei recessi d'una conchiglia perlacea.


martedì 27 aprile 2010


La sera un tappeto di primule
ove possa la mente indugiare sino al sonno,
ove dolcemente dormire, interrotti
soltanto dal balzo del bocciuolo
che si trasforma in fiore,
o dalla luna, quando solleva il suo orlo d'argento
su una nube, e lentamete nuotando
entra nell'azzurro pieno di luce.
Oh tu , madre dei poeti, delizia cara
di questo mondo bello, ornamento delle nubi,
aureola di fiumi di cristallo,
tu
che ti mescoli alle foglie, alla rugiada,
al rotolante torrente,
tu
che chiudi gli occhi innamorati ai dolci sogni d'amore,
amante della solitudine, dea del cammino perduto
e dell'occhio aperto,
tu
che ami il pensiero innamorato:
sei tu che io devo lodare più d'ogni altra gloria,
quando sorridendo ci narri storie deliziose......................
KEATS

sabato 24 aprile 2010


sabato 24 aprile

domenica 18 aprile 2010


Le tue mani esistevano.


Un giorno il mondo rimase in silenzio;

gli alberi, in alto, erano profondi e maestosi,

e noi sentivamo sotto la nostra pelle

il movimento della terra.


Soavi le tue mani nelle mie

e io sentii la gravezza e la luce

e tu che mi vivevi dentro il cuore.


Tutto era verità sotto gli alberi,

tutto era verità. Io capivo

tutte le cose come si capiscono

un frutto con la bocca,

una luce con gli occhi.




domenica 18 aprile

sabato 17 aprile 2010


sabato 17 aprile

cielo grigio, nuvole che giocano a rincorrersi
la primavera si è nascosta
ma c'è pur sempre un sorriso da qualche parte
che ci conforta : ne metto qui uno fra i petali delle
margherite.
chi se lo prende ?
chi legge

venerdì 16 aprile 2010


Fermati, pettirosso, non scappare,
Voglio guardare il tuo occhio splendente,
Non radere a volo la macchia imperlata,
La testa bella chinata, sfuggente.
Fermati, mentre ti parlo, cosa di volo,
Emblema d'amore.
Paziente liscia la tua piccola ala
Mentre t'apro il mio cuore.
Quando elargiscono rugiade le notti d'estate,
e soli estivi arricchiscono il giorno,
S'aprono le gemme alle tue note fatate,
Stupefatte di gioia al tuo canto d'intorno.
Allo stesso modo incantano le parole d'amore
Quando l'albero del piacere è allo schianto :
Un sorriso dolce cavano di languore,
Tra l'oscurità del dolore e del pianto.
KEATS
voglio guardare il tuo occhio splendente...........

lunedì 12 aprile 2010


Penso:
Una colomba bianca dietro a delle sbarre.
Non può volare, il suo destino è restare a
guardare il cielo così da lontano,
immaginare la bellezza di un volo,
aprire le ali, ma per un breve attimo ,e poi
richiuderle.
Quelle sbarre resteranno sempre a dividerla dal
mondo e potrà solo cotinuare a
sognare il suo volo, poi piano piano capirà che
forse quel suo sogno sarà l'unica cosa che nessuno le
può strappare.
Un'idea di libertà e niente altro.

venerdì 2 aprile 2010





ciao Bry ! un augurio e che questo giorno ti trovi serena

te lo augurano tutte le persone invisibili che

dividono con te momenti della tua vita.